lunedì 20 agosto 2012

Su cosa sia umiliante per lo scrittore

Doppio paginone di Alessandro Piperno, su La Lettura di domenica 19 agosto, sul perché Franz Kafka abbia pubblicato in vita così poco, e tanto a malavoglia, sul perché volesse che di quanto avesse scritto non restasse traccia: «Avrebbe trovato esasperante, e in qualche misura perfino umiliante, l’idea che tutta quella gente mettesse il naso in ciò che lui aveva scritto con tanta cura». Forse è proprio così, ma non è da scartare l’ipotesi che temesse di finire con la bocca attaccata al collo di una bottiglia di liquore Strega.  

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