venerdì 27 maggio 2011

Gaudeamus

Non sono del tutto convinto che sia certa la vittoria di Giuliano Pisapia, ancor meno che sia certa quella di Luigi De Magistris, ma mi auguro di essere smentito e anzi voglio unirmi ai prematuri festeggiamenti di chi ritiene che ormai sia cosa fatta e che il centrodestra sia già uscito sconfitto dai ballottaggi di Milano e di Napoli.
Gaudeamus igitur, ma siamo proprio certi che adesso la Lega molli Silvio Berlusconi, il governo cada e il Pdl imploda? Siamo proprio sicuri che questo accada nel giro di qualche settimana, al massimo entro qualche mese, se non di botto? Qui ho qualche dubbio e ritengo che siano un po’ troppo sopravvalutati, in entrambi gli schieramenti, gli effetti che deriverebbero sul quadro politico generale da una sconfitta di Letizia Moratti e di Gianni Lettieri: si spera e si dispera più del dovuto.
Silvio Berlusconi non mollerà. È probabile che davvero, come di tanto in tanto manda a dirci, sia tentato dall’idea di abbandonare la politica, ma non lo farà, se non costretto dagli eventi, e dopo aver opposto strenua resistenza.
La Lega non può permettersi di perdere di colpo ciò che solo Silvio Berlusconi ha potuto e ancora può darle, tanto più e tanto meglio se si tratta di un Silvio Berlusconi ulteriormente indebolito: è in un punto del suo ciclo vitale dove stare all’opposizione le farebbe perdere più consensi di quanti potrebbe perderne per sostenere questo governo.
Le opposizioni – semplicemente – non hanno un programma comune, non costituiscono ancora un’alternativa, chissà se ci riusciranno mai e quanto durevole potrà mai rivelarsi.
Lunedì 30 maggio, in ogni caso, anche nel beneaugurato caso che il centrodestra perdesse le sfide di Milano e Napoli, si apre una stagione durissima, incertissima, forse dolorosissima. Gaudeamus igitur?




7 commenti:

  1. Mi gioco la tripla: 12X
    Pisapia vince.
    De Magistris perde.
    Mister B. continuerà a governare da anatra zoppa.

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  2. E quindi che si fa? ci mettiamo a piangere fin da ora? ;)

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  3. Voto a Milano e neanche io sono certo della vittoria di Pisapia. Sarebbe però un bel segno per la città non per buttare giù Berlusconi. L'aver sovrapposto i due piani non ha fatto bene né alla Moratti né alla competizione di per sé. Inoltre non vedo perché il cambio di sindaco e giunta di una città per quanto importante come Milano dovrebbe comportare rilievi per il governo nazionale che ha un'altra maggioranza in parlamento a Roma.

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  4. Berlusconi sarà disposto a concedere tutto alla Lega pur di evitare elezioni anticipate; non credo che siano disposti a fare altrettanto i "meridionalisti" del PDL, che già sono molto inquieti, vedasi Miccichè e simili.

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  5. certo che mentre a Napoli la figura di De Magistris è causa di grattacapi anche tra quelli che "naturalmente" dovrebbero essere i suoi elettori, se a Milano Pisapia non dovesse vincere nonostante tutti gli scivoloni della Moratti la cosa sarebbe veramente da mettersi le mani nei capelli..

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  6. Ottima lettera di Marco Pannella in appoggio a De Magistris, speriamo gli porti fortuna.

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  7. E' tornato pure Giamba? Mo' ci manca solo l'Apocalisse, aspettiamo. Se vince la Lettiera non metto più piede a Napoli.

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