lunedì 29 marzo 2010

ASTENSIONE = CAZZI AMARI


Il sito web di Avvenire mostra un particolare interesse – meglio dire: un interesse particolare – alla percentuale di astensione al voto in questa tornata elettorale: “Il voto più atteso è quello del Lazio, dove si è registrato alle 22 il più consistente calo di affluenza, meno 12%, dove il centrodestra candida Renata Polverini e il centrosinistra Emma Bonino”.
In quell’“atteso” c’è un’ansia che il giornale dei vescovi non può permettersi di scaricare in un bel fervorino sull’astensione come grave disimpegno civico: non è passato troppo tempo dall’invito ad astenersi al referendum sulla legge 40, e le pecore son tonte, ma fino a un certo punto. “Il voto più atteso è quello del Lazio”, mandano a dire i vescovi, e chi ha orecchie per intendere intenda (Mc 4, 9).
Anch’essi, poveracci, come dei comunissimi cicchitti, sono preda di quella sgradevole tensione tutta secolare che si esprime nella formula algebrica A = CA.

1 commento:

  1. Chiunque conosce o dovrebbe conoscere la differenza che passa tra voto politico e voto referendario.

    RispondiElimina